Il blogger Federico Liguori, che al caso di Yara Gambirasio ha dedicato un libro, ha spiegato sui social che Quarto Grado avrebbe censurato una puntata che scagionerebbe Bossetti.
Laureato al DAMS in Cinematografia Documentaria e Sperimentale, con una tesi sulla controinformazione nel genere documentario, Federico Liguori è un giovane blogger che negli anni si è appassionato di casi irrisolti o, come dice lui, “risolti per finta”: ultimamente, la sua attenzione si è soffermata sul delitto di Garlasco, ma in passato si è anche occupato dei delitti del mostro di Firenze e uno dei suoi crucci è il caso della morte di Yara Gambirasio.

A quest’ultimo caso, che ha visto l’opinione pubblica italiana letteralmente sconvolta per quello che è successo a una ragazzina di appena 13 anni, Federico Liguori ha anche dedicato un libro, edito da una piccola casa editrice. Come noto, il 12 ottobre 2018 la Corte di Cassazione ha condannato in via definitiva Massimo Bossetti, per la morte di Yara Gambirasio, ma Federico Liguori è tra coloro che pensa che ci siano ancora molti dubbi sull’accaduto.
La tesi di Federico Liguori sul caso di Yara Gambirasio
Nel presentare il suo saggio, il giovane blogger appassionato di gialli e cronaca nera pone delle domande e mette uno affianco all’altro i punti oscuri di questa vicenda: “Nessun movente, nessun testimone, nessuna arma del delitto, nessuna confessione”. Quella di Federico Liguori non è però una tesi innocentista che scagiona Bossetti da ogni responsabilità, quanto un tentativo di spiegare che il caso di Yara Gambirasio sarebbe tutt’altro che risolto “oltre ogni ragionevole dubbio”.

Insomma, non basterebbe quel test del Dna che è la prova regina della colpevolezza di Bossetti nei vari gradi di giudizio a incastrare alle proprie responsabilità il muratore di Mapello, il quale peraltro si è sempre detto innocente e nel corso dell’inchiesta e del processo ha scoperto non solo di non essere figlio del padre che aveva conosciuto, ma anche il tradimento della moglie. Le tesi di Liguori sono quelle di un appassionato giallista o c’è un fondo di verità?
La puntata di Quarto Grado che sarebbe stata censurata
Nelle scorse ore, Federico Liguori – proprio a sostegno delle sue tesi – ha postato su Instagram alcune considerazioni sulla trasmissione Quarto Grado, che da anni va in onda il venerdì sera su Rete 4. Secondo quello che scrive sul suo profilo Instagram, ci sarebbe una puntata della trasmissione andata in onda diversi anni fa, che sarebbe stata censurata “per via di una informazione che, se confermata, farebbe cadere verticalmente le accuse a Massimo Bossetti”.

In sostanza, durante una puntata di Quarto Grado andata in onda il 25 ottobre 2013, è stato rivelato che il killer di Yara Gambirasio avrebbe avuto gli occhi castani. L’informazione sarebbe emersa grazie ad analisi genetiche condotte negli Stati Uniti sul DNA di Ignoto 1, isolato dai leggins della vittima, ma come noto Bossetti ha gli occhi azzurri. Federico Liguori è andato a ripescare su Mediaset Infinity quella puntata e ha scoperto che non c’è tutta la parte dedicata alla morte di Yara Gambirasio.





