Abbonamenti streaming: il trucco legale per dividere i costi tra 3 famiglie

Abbonamenti streaming, il trucco legale per dividere i costi tra quattro famiglie. Tutto quello che devi sapere per risparmiare

Molto spesso, spinti dalla voglia di goderci un film o una serie tv in tranquillità, navighiamo sul web alla ricerca dei costi degli abbonamenti alle varie piattaforme esistenti. Salvo poi accorgerci che, per una sola famiglia, potersi permettere certe spese è a dir poco un salasso. Se ti dicessi, però, che esiste un metodo per dividere i costi tra più nuclei familiari?

famiglia che guarda la tv
Come dividere gli abbonamenti tra famiglie (Staseraintelevisione.it)

 

No, non si tratta di una bufala. Film, serie tv e sport possono essere fruiti a prezzi di gran lunga più accessibili rispetto a quelli che trovi riportati sul web. Come fare? Puoi benissimo sfruttare il metodo della condivisione legale degli abbonamenti, che ti consente di suddividere i costi tra più famiglie. Scopriamo insieme come si fa, e quanto andresti a spendere singolarmente.

Abbonamenti streaming, esiste un trucco legale per suddividere i costi: scopriamolo insieme

Lo stesso abbonamento, ma sfruttabile su più dispositivi: è questo il trucco legale a cui accennavo nel paragrafo precedente. La prima piattaforma che ti consente di applicare questo trucco è Netflix, che possiede un vasto catalogo di film e serie tv. Nella fattispecie, il piano Premium consente l’uso di Netflix a quattro utenti che risiedono nella stessa abitazione a un prezzo di 17,99 euro. Se, tuttavia, si desidera aggiungere due utenti non conviventi – e quindi altri due nuclei familiari, ad esempio – lo si può fare con una piccola aggiunta, e cioè a un prezzo di 4,99 euro ciascuno. Quanto si arriva a spendere a testa? A malapena 9,32 euro a famiglia.

Per quanto concerne Prime Video, il piano annuale è disponibile a un prezzo di 49,90 euro. La piattaforma, nella fattispecie, consente di creale sei account differenti, anche se la visione in contemporanea di contenuti multimediali è garantita solo su tre account. Questo tipo di offerta, tuttavia, non consente di condividere il piano tra famiglie differenti ma tra membri della stessa famiglia.

Come funzionano le piattaforme Disney+ e Dazn

In merito a Disney+, anche in questo caso le offerte sono pensate per l’uso condiviso all’interno della stessa famiglia. La versione Premium del piano, che costa 11,99 euro, consente infatti fino a quattro streaming simultanei. È possibile, però, aggiungere un utente extra che non risiede nello stesso domicilio, con un leggero sovrapprezzo di 6,99 euro. Due nuclei familiari in contemporanea, per farla breve.

famiglia davanti alla tv
Come funzionano le altre piattaforme (Staseraintelevisione.it)

 

Anche Dazn, a tal proposito, consente di vedere lo sport in una formula condivisa. Nella fattispecie, il piano Plus prevede un prezzo di 59,99 euro al mese suddivisibile tra due dispositivi, e quindi tra due famiglie. Con una spesa di circa 30 euro al mese, quindi, si ha a disposizione tutto lo sport trasmesso dalla piattaforma.

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