Bastano pochissimi secondi per evitare di dover pagare una salatissima bolletta dell’acqua: ti sveliamo il trucchetto che pochi conoscono.
Hai presente quando arriva la bolletta dell’acqua e pensi: “Impossibile, non consumiamo così tanto”? Ecco, potresti non essere impazzito.

Potrebbe esserci un motivo davvero semplice per cui la bolletta sale in quel modo spropositato, e per scoprirlo bastano pochissimi secondi. Ti spiego subito cosa fare.
Bolletta dell’acqua troppo alta: il retroscena a cui nessuno pensa
Un’occhiata al contatore dell’acqua potrebbe aiutarti a risolvere un grande mistero. Si sa che oggi i prezzi sono sempre in salita (su quel fronte non c’è mai una buona notizia), ma ciò non giustifica sempre una bolletta alta.

Il problema potrebbe essere sotto il tuo naso e non essertene mai accorto. In pratica, potresti avere una piccola perdita nascosta da qualche parte in casa.
Quelle gocce invisibili, che non si sentono né si vedono, sono molto più frequenti di quanto sembri: secondo i dati più recenti, circa il 34% delle abitazioni italiane ha micro-perdite idriche che fanno lievitare i consumi anche di 60-150 litri al giorno. Vuol dire che potresti pagare tra i 200 e i 500 euro in più ogni anno, soldi letteralmente buttati nello scarico.
Perdite di acqua in casa: basta un’occhiata al contatore per scoprirlo
Il problema è che non sempre si tratta del classico rubinetto che gocciola. Spesso la perdita è nascosta dietro un muro, in un tubo interrato, o addirittura in un collegamento difettoso del wc.
Per cui, l’acqua scorre lentamente senza che te ne accorga, e tu continui a pagare. Per fortuna esiste un modo semplice, gratuito e alla portata di chiunque per capire se stai sprecando acqua (e soldi): una piccola verifica fai-da-te che richiede appena cinque minuti.

Prima di spiegartela, c’è un dato che fa riflettere. Con la nuova normativa del 2025, i gestori idrici sono obbligati a intervenire gratuitamente quando la perdita si trova nella rete privata ma dopo il contatore, cioè nella parte di impianto che spetta all’utente ma è ancora sotto controllo del fornitore.
Questo significa che, se riesci a dimostrare che la perdita non è causata da cattiva manutenzione domestica, puoi chiedere il rimborso o la riduzione della bolletta. Ma devi accorgertene in tempo.
La prova del contatore dell’acqua: pochi minuti e scoprirai se anche tu hai una perdita in casa
Ti svelo subito come funziona il test del contatore. Chiudi tutti i rubinetti, assicurati che lavatrice e lavastoviglie non siano in funzione, poi fai una foto al contatore dell’acqua.
A quel punto, lascia passare due ore senza utilizzare neanche una goccia d’acqua (niente sciacquoni, niente lavaggi, niente caffè). Trascorso questo tempo, controlla di nuovo il contatore. Se i numeri sono cambiati anche solo di pochissimo, parliamo di 1 o 2 litri, vuol dire che da qualche parte c’è una perdita.
A quel punto puoi fare due cose: contattare subito il gestore e chiedere una verifica ufficiale, oppure provare a capire da solo dove si trova il problema. Se senti rumori acqua che scorre vicino ai muri, o noti macchie umide in bagno o in cucina, è probabile che il guasto sia in una tubatura interna. In alternativa, puoi chiudere le valvole dei singoli impianti (ad esempio quella del bagno o della cucina) e ripetere il test sul contatore: se il numero smette di salire, hai trovato la perdita d’acqua.
Questa piccola verifica può farti risparmiare centinaia di euro all’anno, oltre a evitare danni strutturali che nel tempo diventano veri incubi da ristrutturazione.