Tony Hadley, ex vocalist dei leggendari Spandau Ballet, torna alle radici della musica: le ultime dichiarazioni scuotono i fan di tutto il mondo.
Ricordate gli anni Ottanta, quando la musica che circolava in radio e in tv era davvero di qualità? La new wave, il post punk, l’hard rock, e poi la scena new romantic, dominata da una manciata di band, sulle quali ne spiccavano due in particolare, i Duran Duran e gli Spandau Ballet, due band tanto simili nel sound quanto diverse nell’atteggiamento, che si sfidavano a colpi di hit planetarie entrate nell’immaginario collettivo.

Melodie orecchiabili, un mix di pop e di rock, l’influenza della new wave, i britannici Spandau Ballet potevano contare su una buona preparazione tecnica, sulla capacità di comporre anthem che tutti noi abbiamo cantato almeno una volta nella vita (Gold, True, Lifeline, Through the Barricades, She loved like Diamond e molte altre, tutte hit leggendarie che hanno scalato le classifiche), e ovviamente sulla calda voce del cantante Tony Hadley.
L’annuncio a sorpresa del cantante Tony Hadley, ex vocalist degli Spandau Ballet
Negli anni Ottanta gli Spandau Ballet dominavano le classifiche, pubblicando un disco di successo dopo l’altro, poi il sesto e ultimo lavoro in studio, Heart like a Stone, pubblicato nel 1989, in un periodo storico pieno di cambiamenti culturali e seguito a una certa stanchezza di fondo, che poneva fine al gruppo. I tempi erano cambiati, e così la musica, inoltre i musicisti erano presi da altri progetti, nonché dalle famiglie, e così la separazione era stata inevitabile.
Il ritorno a sorpresa venti anni più tardi, nel 2009, con l’album Once More, poi di nuovo la separazione e la causa tra i membri, portata in tribunale e conclusa nel 2017 con l’addio del frontman dalla band. Insomma, oggi gli Spandau Ballet appartengono al passato. Nel frattempo, Tony Hadley ha sempre portato avanti la carriera solista, non proprio all’insegna del successo commerciale, passata inosservata ai più, ma che gli ha permesso di continuare a cantare e di esibirsi sui palchi di tutto il mondo.

Il primo album, The State of Play, era uscito nel 1992, subito dopo lo split del gruppo, seguito da altri interessanti lavori. L’ultimo uscito lo scorso anno, The Mood I’m in, nel quale Hadley è tornato alle radici della musica, riscoprendo i classici dello swing, genere che lo ha sempre affascinato. Ora, a distanza di un anno, ecco un nuovo inaspettato annuncio.
Tony Hadley torno con un nuovo album, si intitola If I Can Dream ed esce a dicembre
Amante di Frank Sinatra e Tony Bennett, da sempre affascinato dalla musica dei cosiddetti crooner, i cantanti di swing del passato, Tony Hadley sta riscoprendo il suo lato più romantico e intimo. Dopo il disco di rodaggio, The Mood I’m In, accolto bene dalla critica, il vocalist ha deciso di fare il passo successivo, portando a compimento il secondo capitolo di vecchi brani rivisitati.

In If I Can Dream, in uscita il prossimo 12 dicembre per Warner, il cantante rivisita alcune canzoni del suo album Passing Strangers, pubblicato nel 2006, in più c’è il nuovo singolo Mission Impossible, scritto insieme a Mick Lister, e poi ci sono omaggi a Frank Sinatra, Jack Jones, Tony Bennett. If I Can Dream è un ottimo regalo di Natale, un album che riconnette il cantante e i suoi ascoltatori con i classici senza tempo. Sanremo 2026, in arrivo un colpaccio da sogno: Trattative in corso.