Sandokan, l’attesa è quasi finita: Kabir Bedi, chi se lo aspettava da lui

Kabir Bedi e la sua scelta proprio alla vigilia del remake di Sandokan in televisione: che cosa ha fatto l’attore indiano.

L’attore turco Can Yaman è pronto per una fase intensa della sua carriera: nei prossimi giorni, infatti, sarà a Roma per presentare Sandokan al Festival del Cinema. La serie andrà poi in onda su Rai 1 ed è uscita da qualche tempo anche la data ufficiale in cui verrà trasmessa la prima puntata di un remake con un cast internazionale e una versione rinnovata del celebre personaggio, portato per la prima volta al successo da Kabir Bedi.

Sono passati quasi 50 anni da quando l’attore indiano si è fatto conoscere infatti al pubblico italiano, grazie alla serie cult in sei puntate diretta da Sergio Sollima e ispirata ai romanzi di Emilio Salgari, ma quel personaggio iconico nella memoria collettiva è ancora legato proprio a Kabir Bedi e sicuramente non sarà facile per Can Yaman prendere il suo posto. Eppure l’attore turco sembra fare sul serio e anzi sui social network rilancia.

Can Yaman e il personaggio di Sandokan: l’attore turco pieno di impegni

Ha infatti spiegato Can Yaman: “Sandokan prima in Italia, dopo in tutto il mondo. Sarà una produzione italiana che stregherà il mondo e ne saremo fieri tutti”. Dopo la promozione in Italia, tra il 15 e il 18 ottobre a Roma appunto, l’attore volerà in Spagna per girare una nuova serie tv in lingua spagnola, ancora top secret. Insomma, tante soddisfazioni e il turco ne va fiero: “Inizia un periodo super produttivo per me e ne sono molto emozionato”.

Can Yaman si è preparato con impegno, tra allenamenti e studio della lingua, ed è entusiasta per questo periodo pieno di novità: proprio in queste ore ha pubblicato le storie Instagram dei suoi intensi allenamenti in palestra. Contestualmente, qualche giorno fa, ha condiviso contenuti inediti tratti dal set di Sandokan, mostrando scene di salti, duelli con la spada e momenti intensi. Per prepararsi al ruolo, ha perso circa dieci chili in un mese e ha lavorato intensamente sul copione e sul fisico.

E la replica di Kabir Bedi: un progetto molto importante…

Se insomma l’attore turco è pronto ad affrontare nuove sfide e non nasconde la sua voglia di farsi apprezzare dal pubblico italiano nel suo ruolo di Sandokan, il suo omologo indiano, che per primo ha portato la tigre della Malesia sul piccolo schermo, non resta con le mani in mano. Infatti, proprio in queste settimane, Kabir Bedi – molto attento alle istanze sociali soprattutto della sua nazione di origine – ha presentato una bottiglia da collezione firmata da lui.

Si tratta di una Magnum di Prosecco DOC Extra Dry Biologico con un’etichetta simbolica che raffigura un mandala con una tigre dorata, omaggio al personaggio di Sandokan. La bottiglia è realizzata in collaborazione con l’azienda vinicola Ponte1948 e l’ONG Care To Action, attiva in India a favore di bambini, donne e comunità vulnerabili, con l’intento di devolvere una larga parte dei ricavi proprio a progetti educativi nel Paese di origine dell’attore.